La candidatura a Capitale della Cultura occasione per far conoscere la vera Locride
La candidatura della Locride a “Capitale Italiana della Cultura 2025” è stata presentata all’ingresso del Teatro al Parco Archeologico Nazionale di Locri – Portigliola. “Alto – secondo quanto è riportato in una nota degli organizzatori – è stato l’entusiasmo dei rappresentanti dei comuni, delle istituzioni e dei cittadini che hanno preso parte all’iniziativa, convinti che questa può essere la grande occasione per raggiungere più che un ambizioso obiettivo, un sogno, far conoscere al mondo la vera essenza della Locride. Entusiaste le relazioni dei rappresentanti delle istituzioni: il sindaco di Portigliola, Rocco Luglio padrone di casa, il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese che – si legge – non ha nascosto l’emozione per un progetto che vede 42 ambiti comunali concorrere tutti assieme e Peppe Campisi in qualità di presidente dei comuni della Locride che ha rimarcato gli aspetti valoriali dell’iniziativa. A questi è seguito l’intervento di Guido Mignolli (direttore del GAL Terre Locridee) che ha costruito il ragionamento su un semplice assunto – “Perché no”? Molti – prosegue il comunicato – ci dicono che è un progetto velleitario, noi rispondiamo perché no, perché non sognare che un ragazzo dopo questa esperienza possa pensare di restare nella Locride costruire il suo futuro sulla cultura e non partire. A seguire è intervenuto Antonio Blandi (Officine delle Idee) che ha esposto sinteticamente l’approccio metodologico dei 4 anni di lavoro di candidatura che daranno vita al progetto “Locride 2025 fabbrica culturale””.
Per i promotori, il progetto “incentiverà la partecipazione dal basso delle comunità locali attraverso la cultura con la nascita di nuova economia e occupazione”. A seguire gli interventi dei consiglieri regionali Tilde Minasi, Pietro Molinaro, Raffaele Sainato, Giacomo Crinò; del presidente del Gal Kroton Natale Carvello; del sindaco di Riace Antonio Trifoli; del presidente della Jonica Holidays Maurizio Baggetta e di cittadini. Ha chiuso la serata il presidente del Gal Francesco Macrì, che ha voluto ringraziare quanti sono stati presenti e quanti hanno chiamato per dichiarare il sostegno al progetto.
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